Gli strumenti che abbiamo a disposizione per l’osservazione degli esopianeti sono molti, ora uno studio sull’atmosfera di Trappist-1 e svela che possiamo scoprire ancora di più.
Lo studio
L’articolo pubblicato su Astrophysical Journal Letters espone la scoperta di nubi ghiacciate presenti nell’atmosfera dell’esopianeta Trappist-1 e. Questa scoperta è stata resa possibile grazie all’utilizzo del James Webb Space Telescope, il cui uno degli obiettivi è proprio quello di dare delle informazioni precise sull’atmosfera degli esopianeti.
Non è finita qui: tramite dei simulatori, gli scienziati possono realizzare dei modelli accurati di come l’atmosfera di Trappist-1 e si potrebbe presentare, tramite i dati del JWST.
Tramite il simulatore ExoCAM, gli studiosi hanno realizzato 5 diverse possibili rappresentazioni climatiche dell’esopianeta, per osservare le possibili conformazioni con la variabile delle nubi ghiacciate.
Successivamente i modelli sono stati ulteriormente elaborati da altri simulatori: il Planetary Spectrum Generator della NASA, in grado di ricavare dati specifici anche a livello molecolare, e il simulatore PandEXO. Il risultato è un gruppo di 365 diversi modelli da ciascuna rappresentazione climatica, creando così un insieme variegato di potenziali epoche planetarie.
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