Nel 2008 un meteorite si è schiantato sulla Terra nei pressi del Sudan. Uno studio di dicembre 2020 rivela che un frammento di questo oggetto (n° 202) contiene informazioni inaspettate sull’acqua negli Asteroidi.
I dati del meteorite 2008 TC3
Dato | Valore | Note |
---|---|---|
Data Impatto | 7 ottobre 2008 | Ore 02:46 UTC |
Luogo impatto | Nord del Sudan | |
Dimensioni | 4.2 metri di diametro | |
I frammenti Almahata Sitta
I frammenti del meteorite 2008 TC3 sono stati denominati “Almahata Sitta” o in arabo, Stazione Sei per la vicinanza a tale stazione. Nell’immagine è riportato il risultato infrarossi dell’esplosione dei materiali.
2008 TC3 si è distrutto in circa 600 frammenti. A noi però ci interessa un campione numerato 202, una condrite carbonacea ricca di anfiboli, minerali acquosi che si pensava fossero presenti solo su enormi asteroidi (dal diametro che va dai 680km ai 1800km).
Cosa sono le condriti Carbonacee
Le condriti carbonacee sono meteoriti che hanno la stessa composizione dei corpi celesti freddi che si formavano agli inizi del sistema solare. Sono quindi fondamentali per tracciare un età di tale sistema e capire quali attività venivano a verificarsi.
Alcune condriti carbonacee sono dominate da minerali idratati, che ci mostrano delle evidenze di alterazioni acquose sul minerale stesso a bassa temperatura e pressione. Altre invece sono dominate da minerali anidri, ossia privi di acquosità e quindi caratterizzate da un metamorfismo ad alte temperature e pressioni.
Non ci sono mai state delle evidenze di condriti carbonacee con minerali acquosi e al tempo stesso medie pressioni e temperature.
Per concludere, lo studio sostiene che il campione 202 proviene da un asteroide (o pianeta) di diverse dimensione (la grandezza del satellite Ceres) che presenta acqua in superficie, oltre che una serie di minerali che in passato non ci saremmo aspettati ti trovare.
Fonti
Lo studio completo su Nature Astronomy (link)
La pagina wikipedia di 2008 TC3 (link)
Se ti interessa la ricerca degli esopianeti, vai al nostro link.
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Dal 2007 , antecedente a 2008 TC3-Almahata Sitta, mi confronto con Alan Rubin -UCLA,A.Bishoff-Muester e Altri, anche con indagini SEM/eds su loro richiesta,circa un progenitore polimmitico di Almahata Sitta rinvenuto in Italia dallo scrivente.In miei post specifici facebook ed e-mail con la comunità scientifica cosmochimica discuto e documento di serpentinizzazione da H2O, CAI, microdiamanti ,acondriti planetarie e non solo.Molti dogmi scientifici stanno finalmente cadendo e comunque il mio riferimento positivo in Italia dal 2010 è Giordano Cevolani già astrofisico CNR Italia.