Il satellite di Giove Europa nasconde sotto alla sua spessa crosta ghiacciata un enorme oceano, può questo sistema funzionare per la vita?
Europa è il secondo satellite per distanza da Giove, fa parte del suo sistema assieme ad Io e Ganimede, quest’ultimo il satellite più esterno e grande.
Diverse sonde sono riuscite a fotografare la superficie di questo oggetto: dalle due sonde Voyager, poi Galileo e infine la sonda New Horizon, donandoci immagini quasi dettagliate che ci hanno permesso di porci delle domande importanti.
Gli astronomi infatti, grazie alle prime immagini sono andati più a fondo nello studio dell’oggetto galattico, cercando innanzitutto tracce di acqua al di fuori della superficie, tramite vapore acqueo generato da geyser simili al sistema di encelado.
Il telescopio spaziale Hubble registrò una presenza di grandi quantità di Idrogeno e Ossigeno (che non basta per dire “acqua!”), aprendo la strada ai telescopi ad infrarossi, in grado di rilevare delle molecole. La sorpresa è stata evidente: Europa è circondata da grandi quantità di molecole di acqua. Ma dove si può trovare questo liquido se la superficie è completamente solida e ghiacciata?
La risposta è stata che l’acqua si trova sotto alla superficie: un enorme oceano (con una profondità stimata dagli 80 ai 110km) si cela all’interno, tra la crosta e il mantello. Una simile quantità di acqua è ben 2 o 3 volte superiore a quella che abbiamo noi sulla Terra, pianeta molto più grande.
E’ possibile che ci sia della vita nell’oceano nascosto di Europa?
Questa è naturalmente la domanda a cui volevo arrivare: ci sono dei fenomeni che teorizzano una potenziale presenza di vita, non ne siamo però certi (ovviamente).
Oltre all’acqua, ad una ipotetica forma di vita servirebbe anche dell’energia e qui arriva il bello: L’energia noi la prendiamo da Sole, ma nel caso di Europa potrebbe arrivare dal nucleo. Il nucleo di Europa genera energia attraverso la frizione con il mantello, dovuta al moto ellittico del satellite intorno a Giove.
Gli astronomi vogliono saperne di più, sono in studio infatti due missioni spaziali volte a studiare il satellite: la missione Europa Clipper della nasa (link) e JUICE dell’ESA (link). La prima è realizzata apposta per lo studio di Europa (la sonda porta con se un radar per analizzare la superficie), mentre la seconda fa un po’ il “giro” dei satelliti di Giove.
Entrambe le sonde saranno lanciate nel prossimo decennio e arriveranno al target solamente negli anni ’30, dovremmo quindi aspettare un po’ per avere dei risultati significativi nelle scoperte che riguardano questo affascinante satellite.
Un video di link4universe ti spiegherà questo e altro.