Astrofisica
Il Murchison Widefield Array (MWA) ha aiutato gli scienziati a superare un limite nell’esplorazione del buco nero supermassiccio della Galassia Centaurus A, ecco cosa hanno scoperto.
TOI 700 d fa parte del sistema planetario della stella madre TOI 700, una nana rossa poco attiva nella costellazione del Dorado.
L’Event Horizon Telescope è ormai un progetto famoso per i suoi successi nell’acquisire immagini “impossibili”. La sua ultima scoperta riguarda il buco nero al centro di Centaurus A e i suoi misteriosi jet.
In un recente articolo su Nature, viene esposto il futuro di Palomar 5, un ammasso la cui popolazione sarà caratterizzata al 100% da buchi neri. Andiamo a scoprirlo
Uno studio su Astrophysical Journal espone una correlazione tra i nuclei dei pianeti e la loro abitabilità, spiegando perchè pianeti come Marte non possono ospitare vita.
Le Pulsar sono da sempre un grosso mistero. Queste stelle di neutroni ruotano a velocità sorprendenti e oggi sappiamo qualcosa di più su come sono nate.
Gli strumenti che abbiamo a disposizione per l’osservazione degli esopianeti sono molti, ora uno studio sull’atmosfera di Trappist-1 e svela che possiamo scoprire ancora di più.
L’università di Santa Cruz ha pubblicato un articolo su Nature su un nuovo metodo per scoprire quali sono i gas che compongono le atmosfere degli esopianeti, analizzando gli elementi dei meteoriti.
Un articolo su Nature illustra delle evidenze di buchi neri di massa intermedia che potrebbero spiegare la formazione dei mostri galattici che alimentano le Galassie.
Scopriamo l’immagine aggiornata del buco nero M87 e cos’è Event Horizon Telescope